Il 2 aprile, in diretta su Zoom, un nuovo appuntamento per esplorare il valore strategico della Diversity, Equity & Inclusion. Per non fare passi indietro.
Sempre più aziende stanno facendo marcia indietro sulle politiche di Diversity, Equity & Inclusion (DEI), ridimensionando o cancellando le proprie iniziative sotto la pressione di movimenti politici e posizioni polarizzate. Ma i dati raccontano una storia diversa: chi investe in DEI registra una crescita media del 24% nei ricavi e ottiene maggiore fiducia da parte di consumatori e stakeholder. Proprio ora, quando incertezza e confusione rischiano di ridimensionare i risultati degli ultimi anni, è importante ribadire con convinzione l’importanza di questi temi.
Ne parleremo mercoledì 2 aprile alle ore 12 nel prossimo Amapola Café, il nostro format di approfondimento in diretta su Zoom. Il titolo dell’incontro è: DEI sotto attacco? Scopri perché rimane un vantaggio. Un’occasione per confrontarsi su un tema sempre più dibattuto: ne dialogheranno Emilia Blanchetti, senior consultant esperta di DEI, e Micol Burighel, responsabile comunicazione di Amapola. Il dibattito sarà arricchito da due video-testimonianze di Monica Cerutti, del Board di UN Women Italia e Laura Carletti, CSR & HR Manager di Randstad Italia.
DEI sotto attacco: resistere o cambiare rotta?
Cosa significa davvero abbandonare i percorsi DEI? E quali conseguenze può avere sul business e sulla reputazione di un brand?
Nel prossimo Amapola Café analizzeremo questo fenomeno di dietrofront e le sue implicazioni, mettendo a confronto dati, strategie e testimonianze dirette. Racconteremo le scelte di chi ha deciso di consolidare il proprio impegno in DEI, trasformandolo in una leva di crescita e innovazione e ci soffermeremo sugli impatti concreti di queste iniziative su persone, business e mercato.
Perché quando l’inclusione è parte integrante della cultura aziendale, smantellarla non è così semplice. Il suo valore si riflette in ogni aspetto del business: dalla solidità delle relazioni con gli stakeholder alla competitività sul mercato, fino al benessere interno e alla fiducia dei consumatori.
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