Diaconia Valdese: accoglienza e inclusione al servizio delle persone
Nata nel 1993, Diaconia Valdese è un ente ecclesiastico senza scopo di lucro che coordina l’attività sociale della Chiesa valdese. L’Ente gestisce strutture e servizi di assistenza e accoglienza in tutta Italia, offrendo supporto a persone anziane, minori, giovani, disabili, migranti. Le attività sono organizzate in quattro aree principali: servizi di salute, servizi di inclusione, servizi educativi e case valdesi.
Con 659 dipendenti, 255 volontari, 22 servizi e attività, e 8 case valdesi, Diaconia Valdese raggiunge circa 50.000 beneficiari diretti e indiretti ogni anno, confermandosi come un punto di riferimento nell’ambito dell’assistenza e del volontariato.
Il progetto Amapola
Amapola ha affiancato l’area Servizi Inclusione nella progettazione e realizzazione di un laboratorio di gestione dei conflitti rivolto al proprio personale amministrativo. L’obiettivo del percorso era migliorare la comunicazione interna, rafforzare le relazioni tra colleghi e promuovere un clima di fiducia e collaborazione all’interno dell’organizzazione. Per raggiungere questi obiettivi, il progetto si è articolato in tre fasi fondamentali:
- Assessment iniziale
 Una fase di ascolto e analisi, dedicata a comprendere lo stato della comunicazione interna e le dinamiche relazionali esistenti. Attraverso interviste e raccolta di feedback e documenti, abbiamo individuato punti di forza e criticità del contesto lavorativo.
- Riunione interna di allineamento
 Un incontro plenario con la direzione dell’Ente per condividere i risultati dell’assessment e allineare le aspettative.
- Laboratori per la gestione dei conflitti
 Cuore del progetto, i laboratori si sono svolti in un ambiente collaborativo e dinamico, dove i partecipanti hanno potuto sperimentare direttamente tecniche e strumenti per migliorare la gestione dei conflitti e della negatività.
Il laboratorio
Durante i laboratori, abbiamo lavorato su diversi livelli: dalla comprensione delle dinamiche relazionali che trasformano i contrasti in conflitti, all’uso di tecniche di ascolto attivo e comunicazione non violenta per affrontare situazioni critiche. Le persone partecipanti sono state coinvolte in esercitazioni pratiche, role playing e simulazioni basate su casi reali emersi durante il percorso. Questo approccio esperienziale ha permesso di esplorare modalità efficaci per prevenire i conflitti, superare le barriere comunicative e rafforzare la collaborazione tra colleghi.
Particolare attenzione è stata dedicata all’uso del feedback costruttivo e alla comunicazione non violenta, strumenti fondamentali per favorire la trasparenza e ridurre i fraintendimenti. Il laboratorio si è concluso con l’elaborazione di buone pratiche condivise, che i partecipanti potranno applicare quotidianamente per trasformare i comportamenti negativi in opportunità di crescita personale e professionale.
Grazie a questo percorso, il personale di Servizi Inclusione della Diaconia Valdese ha acquisito competenze pratiche e strumenti efficaci per migliorare la qualità delle relazioni interne, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sereno, produttivo e coeso.


 
								 
															 
															 
															 
															