Voci | Parole senza barriere: imprenditoria straniera con la storia di Raiaan Dobosh
Raiaan Dobosh, imprenditrice di origini siriane, e Anna Bertrand, Presidente dell’Associazione Paìs ci raccontano difficoltà e opportunità per l’imprenditoria straniera attraverso l’esperienza del progetto S.T.A.R.C.I. (Sostegno Traguardo Autonomia: Resilienza, Casa e Impiego) finanziato dal Comune di Torino.
Nella quarta puntata di VOCI ci concentriamo sul fenomeno in continua crescita dell’imprenditoria straniera in Italia, immergendoci in una storia di immigrazione dalla Siria. Raiaan Dobosh, ristoratrice siriana a Torino e Anna Bertrand, presidente dell’Associazione Paìs, ci raccontano l’esperienza del progetto S.T.A.R.C.I. tra difficoltà e soddisfazioni.
Un’intervista a due voci
Raiaan Dobosh è una donna di origine siriana, rifugiata in Italia dal 2018, che nel 2022, grazie al progetto S.T.A.R.C.I., ha avviato a Torino con la propria famiglia il ristorante italo-siriano Eria-Cinque Petali.
L’Associazione Paìs – Percorsi di Accompagnamento e Inclusione Sociale si occupa dal 2019 di progetti che hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni socioeconomiche di persone a rischio di marginalità sociale nella città di Torino. Il progetto S.T.A.R.C.I., che approfondiamo in questa intervista, è stato finanziato dal Comune di Torino e ha tra i suoi obiettivi, quello di supportare, anche economicamente, l’avvio di attività imprenditoriali da parte di persone di origine straniera sul territorio cittadino.
Le storie che ci raccontano Anna e Raiaan ci dicono qualcosa in più sulla forza della rete associativa a Torino, sulla motivazione e l’entusiasmo di chi è determinato a costruirsi una nuova vita, ma anche sugli ostacoli imposti dal sistema bancario, e non solo, a progetti che di fatto arricchiscono e innovano il panorama di attività commerciali presenti sul nostro territorio.
La rubrica Voci
Voci è la rubrica di Amapola dedicata a storie, persone e parole senza barriere. Un progetto che nasce dalla volontà di tenere alta l’attenzione e accendere i riflettori su importanti temi sociali, che rischiano di venir travolti dalla fiumana di notizie e stimoli che subiamo ogni giorno. La playlist con tutte le interviste è disponibile su YouTube.