Una giornata a CasaOz
Tra orti e biblioteche, alla scoperta di una bellissima realtà che fa tanto per famiglie e bambini che incontrano la malattia.
Mercoledì 20 luglio siamo stati ospiti di CasaOz per una giornata di volontariato aziendale. Eravamo molto emozionati e felici di aver fatto questa scelta e, benché le nostre Beatrice e Giulia avessero organizzato tutto nei minimi dettagli, non sapevamo bene cosa aspettarci. Come sarà? ci chiedevamo. Alla fine della giornata eravamo ancora più emozionati, felici e soprattutto convinti della nostra decisione. Il team di CasaOz (Carla, la direttrice del servizio, Francesca, che si occupa di comunicazione e fundraising e Alessandro, project manager) ci ha accolto con entusiasmo: la curiosità di conoscerci meglio era reciproca, come anche la voglia di fare insieme qualcosa di bello. E CasaOz è un posto dove la bellezza è nutrita e valorizzata: bellezza delle relazioni, dei luoghi, delle persone e degli obiettivi.
Nel Paese di Oz
CasaOz Onlus è una associazione che nasce a Torino nel 2005 dalla volontà di un gruppo di persone del territorio cittadino di mettersi a disposizione delle famiglie che si trovano ad affrontare la malattia di un bambino o di una bambina. Dopo essere stata per tre anni in uno spazio dato in concessione dal Comune di Torino presso il Villaggio Olimpico, nel 2010 CasaOz si trasferisce nella nuova sede di Corso Moncalieri 262, costruita con la collaborazione di varie istituzioni, aziende, fondazioni e privati su un terreno messo a disposizione dal Comune. È proprio in questa sede che ci siamo trovati per la nostra giornata di volontariato.
Ma da dove viene il nome dell’associazione? Proprio come Dorothy nel paese di Oz, sbalzata tra paesaggi e personaggi sconosciuti, chi incontra la malattia intraprende un viaggio tra sentimenti nuovi e contrapposti. E, proprio come è ricordato nel libro di L. Frank Baum, “Non c’è nessun posto come la propria casa”.
Lo abbiamo toccato con mano: CasaOz è davvero tutto quello che è una casa. Accoglienza, attenzione, supporto, comprensione: tutto ciò che compone la quotidianità che cura, il motto dell’associazione.
La nostra giornata
Dopo le presentazioni e dopo aver conosciuto meglio la realtà di CasaOz, ci siamo messi al lavoro. Nell’orto – dove abbiamo salvato una pianta di fagiolino – nel prato e sulle terrazze –un po’ di pulizia di foglie e erbacce – per poi passare nel pomeriggio alla biblioteca – riordinata con precisione da collezionisti – e al patio esterno – che abbiamo lavato con… entusiasmo!
Una scelta di cui siamo soddisfatti e che vogliamo condividere con gli altri, per mettere in circolo le buone azioni di CasaOz e invitare tutti e tutte – singole persone ma anche realtà come la nostra – a sostenere questa bellissima realtà.