Il progetto per la relazione d’impatto Carrefour Italia
Carrefour Italia è parte del Gruppo Carrefour, una delle più grandi catene di distribuzione a livello internazionale, presente in oltre 40 paesi. In Italia, l’azienda conta circa 1.200 punti vendita, di cui più di 970 in franchising. Inoltre, dal 2023 Carrefour Italia è Società Benefit per mezzo della controllata GS S.p.A., la prima GDO a livello nazionale a intraprendere questa scelta.
Nel 2024 Carrefour Italia ha pubblicato la sua seconda Relazione d’Impatto come Società Benefit, confermando l’integrazione strategica della sostenibilità nelle proprie attività e lungo tutta la catena del valore. Il documento presenta risultati ambientali e sociali concreti, tra cui:
- -35% di emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2019
- -55% di spreco alimentare rispetto al 2016
- 87% del packaging dei prodotti a marchio è riciclabile, riutilizzabile o compostabile.
- 42 tonnellate di sale e zucchero ridotte nei prodotti a marchio Carrefour rispetto al 2023.
- 67 aziende aderenti al Food Transition Pact in Italia, una comunità di partner e aziende unite per promuovere la transizione alimentare.
La Relazione si articola attorno alle quattro finalità di beneficio comune che guidano l’azienda: transizione alimentare sostenibile, lavoro inclusivo, creazione di valore condiviso, riduzione dell’impatto ambientale.
Il contributo di Amapola
Amapola ha affiancato Carrefour Italia in più fasi della progettazione e realizzazione del documento, lavorando in sinergia con il partner SCS Consulting. In particolare, ci siamo occupati del coordinamento dei contenuti, della progettazione grafico-visiva, della realizzazione della versione di sintesi.
Grazie a un approccio integrato e strategico, la Relazione d’Impatto è stata concepita come un vero strumento di comunicazione e relazione. Un documento capace di valorizzare l’identità aziendale e i risultati raggiunti, raccontando con chiarezza l’evoluzione delle scelte e degli impegni. Allo stesso tempo, il progetto intende rafforzare il dialogo con tutti gli stakeholder, rendendo accessibili anche i contenuti più tecnici e contribuendo a costruire un racconto trasparente, autentico e coerente. Un esempio di come il reporting possa diventare leva di fiducia, ingaggio e condivisione.

 
								 
															 
															 
															 
															