Amapola opens a new division for Diversity, Equity and Inclusion, headed by Emilia Blanchetti

The aim is to provide businesses with support on strategic sustainability and diversity projects.

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La convivenza delle differenze è un ingrediente essenziale per far crescere nelle organizzazioni benessere, competitività e valore. Con questa convinzione, Amapola inaugura una divisione interna dedicata alla Diversity, Equity and Inclusion (DEI), consolidando ulteriormente il suo impegno verso i temi sociali. Per guidare questa iniziativa, la senior consultant Emilia Blanchetti si unisce al nostro team, portando con sé trent’anni di esperienza nel settore.

La nuova divisione DEI: un impegno strategico

La proposta di Amapola prende avvio da una profonda conoscenza delle tematiche ESG e da una solida esperienza nella consulenza e comunicazione della sostenibilità. Le nuove aree di consulenza in ambito DEI includono l’assessment, la progettazione di politiche, obiettivi e strategie, la comunicazione del percorso e la rendicontazione delle metriche relative alla DEI, l’accompagnamento alle certificazioni, tra cui la certificazione della parità di genere UNI PdR 125:2022.

Emilia Blanchetti vanta una lunga carriera nel settore della sostenibilità, con una solida esperienza in consulenza, organizzazione e gestione di eventi e progetti di stakeholder engagement. Ha collaborato con aziende pubbliche e private, amministrazioni pubbliche, governi e organizzazioni non profit, sia a livello nazionale che internazionale. Tra i suoi successi spiccano progetti complessi di comunicazione e divulgazione, nonché la coordinazione di importanti festival nazionali come il Verde e Blu Festival e il WE – Women’s Equality Festival. Nella pagina dedicata al team trovi il suo profilo.

La visione di Amapola

Le politiche di Diversity, Equity and Inclusion sono un fattore nevralgico per la crescita delle organizzazioni: rappresentano un importante impegno sociale verso persone e comunità e definiscono in maniera chiara il quadro valoriale dell’impresa, nutrono la credibilità verso stakeholder e mercato, incidono in maniera concreta su risultati e competitività, come dimostrato da numerose ricerche. Inoltre, in un momento di forte spinta a livello normativo sui temi dei diritti umani – si pensi alle ultime direttive europee sul reporting o sulla due diligence – è fondamentale alzare il livello di attenzione, rivedendo i processi aziendali e allargando alla catena di fornitura. In questa cornice, i principali ambiti di applicazione includono la parità di genere, il supporto alla genitorialità e al caregiving, la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e la valorizzazione delle differenze, all’interno e all’esterno delle aziende.

«Da tempo è dimostrato che favorire diversità e inclusione genera vantaggi competitivi. Tuttavia, in Italia il tema è ancora in una fase di recepimento per gran parte delle imprese» commenta Emilia Blanchetti, nuova team leader della divisione Amapola. «Ci troviamo di fronte a uno scenario a più velocità e ogni organizzazione va seguita secondo il suo livello di maturità: c’è chi va guidato a impostare una policy DEI e chi invece ha bisogno di un interlocutore che sappia valorizzare risultati e progetti già attivati. La nostra proposta parte da un’analisi approfondita delle reali esigenze, anche attraverso tool e strumenti innovativi, ed è sempre orientata al risultato e al miglioramento della competitività».

Il nostro approccio

La metodologia proposta si fonda sulla relazione con gli stakeholder, sull’ascolto attivo, sulla facilitazione e la co-progettazione delle strategie DEI, a partire dalla partecipazione e il coinvolgimento di tutti gli interlocutori chiave. Questo approccio contribuisce a dare stabilità e solidità al percorso perché si basa sulla condivisione di valori, progetti e obiettivi.  Inoltre, grazie a una vasta rete di relazioni a livello nazionale, Amapola è in grado di attivare sinergie su progetti DEI con partner accreditati e istituzionali, creando collaborazioni proficue con imprese, associazioni, ONG e amministrazioni pubbliche.

Una nuova tappa

«Facciamo nostre le parole dell’attivista Fabrizio Acanfora, che suggerisce di parlare di convivenza delle differenze invece che di inclusione: una prospettiva orizzontale e paritaria sulla materia che ci convince» spiega Elena Mancino, partner di Amapola «Per Amapola questa nuova divisione non è solo un obiettivo di business, ma la nuova tappa di un viaggio. Emilia porta con sé un patrimonio di esperienza e passione prezioso per la nostra realtà».

Living with differences is an essential ingredient for organisations to develop well-being, competitiveness and value. In this belief, Amapola has set up an internal division for Diversity, Equity and Inclusion (DEI), further consolidating its focus on social issues. To lead the new initiative, senior consultant Emilia Blanchetti has joined our team, bringing her thirty years of experience in the field.

The new DEI division: a strategic commitment

The Amapola offers originates from a detailed understanding of ESG issues and consolidated experience in sustainability consultancy and communication. The new DEI consultancy areas include assessment, policy, objective and strategy planning, communication and reporting of DEI metrics , support in obtaining certification, including UNI PdR 125:2022 gender parity certification.

Emilia Blanchetti has a long career in the sustainability sector, with solid experience in event and stakeholder engagement consultancy, organisation and management. She has worked with public- and private-sector companies, central and local government, and no-profit organisations, at both national and international level. Her successes include a series of complex communication and divulgation projects, as well as coordination of important national festivals like the Verde e Blu Festival and the WE – Women’s Equality Festival. Emilia’s profile is on the Amapola team page.

Amapola’s vision

Diversity, Equity and Inclusion policies are a key factor for the growth of organisations: they represent an important social commitment to people and communities and clearly define the company’s values, they build credibility for stakeholders and markets, and they have a concrete impact on results and competitiveness, as numerous surveys demonstrate. Furthermore, at a time of close regulatory attention to human rights – the latest European directives on reporting or due diligence come to mind – it is essential for organisations to strengthen their focus by reviewing their corporate processes and involving the supply chain. The main application areas in this context are gender parity, support for parenting and care-giving, the creation of an inclusive workplace and celebration of differences, inside and outside the organisation.

“It has been shown that promoting diversity and inclusion brings competitive advantages. Nevertheless, the theme is still only beginning to be taken on board by most Italian businesses,” says Emilia Blanchetti, the team leader of the new Amapola division. “Different organisations move at different speeds and each one needs to be followed according to their level of maturity: some need to be helped to set up a DEI policy, others require an interlocutor to optimise results and projects that are already underway. Our service starts with a full analysis of the organisation’s real requirements, using innovative tools, and always focuses on the result and on improving competitiveness.”

Our approach

The Amapola methodology is based on stakeholder relations, active listening, and facilitation and co-planning of DEI strategies, starting with the engagement of all key stakeholders. This helps to establish solidity and stability because it is based on shared values, projects and objectives.  In addition, thanks to its broad national network of relations, Amapola can activate synergies on DEI projects with accredited institutional partners, building constructive collaboration with business organisations, associations, NGOs and public authorities.

A new stage

“We agree with activist Fabrizio Acanfora, who suggests that the focus should be on the co-existence of differences rather than on inclusion: a horizontal egalitarian perspective that we find convincing,” explains Amapola partner Elena Mancino. “For Amapola, this new division is not just a business objective, but a new stage in our journey. Emilia brings a wealth of experience and passion of huge value to our agency.”