Una scelta strategica: rigore, semplicità, trasparenza e attenzione agli stakeholder
In un contesto in cui molte PMI affrontano con fatica il tema della rendicontazione non finanziaria, Ari8 ha scelto volontariamente di pubblicare il suo primo Bilancio di Sostenibilità. Una decisione dettata dalla volontà di mettere nero su bianco impegni, dati, valori e prospettive, con uno sguardo orientato al miglioramento continuo e al dialogo.
Fondata nel 1998, Ari8 è una microimpresa con una lunga esperienza nell’industria del cemento, specializzata nella progettazione e costruzione di impianti di macinazione. Il Bilancio rappresenta per l’azienda un’occasione per riflettere sul proprio operato e avviare un percorso strutturato verso una maggiore trasparenza.
I dati che raccontano un impegno concreto
Il documento, redatto secondo lo standard europeo VSME – opzione Basic, raccoglie numeri e informazioni che danno concretezza alla visione sostenibile dell’azienda.
Nel 2024, Ari8 ha raggiunto traguardi significativi: zero infortuni sul lavoro, utilizzo esclusivo di energia da fonti rinnovabili, impiego di materiali riciclati per l’80%, raccolta differenziata al 100% e assenza di impatti ambientali significativi.
L’attenzione al contesto sociale si riflette anche nella composizione dell’organico, con una presenza femminile pari al 53%, e nell’investimento sul territorio: 12.650 euro destinati a progetti culturali e per la comunità.
Il documento tra accessibilità e rigore
Amapola ha affiancato Ari8 nella raccolta dati e nella redazione dei testi, garantendo coerenza metodologica e chiarezza comunicativa. Il bilancio è stato costruito con un linguaggio semplice ma rigoroso, pensato per essere accessibile e leggibile per tutti gli stakeholder.
Inoltre, il documento è stato progettato per una consultazione digitale efficace, con una grafica essenziale e ottimizzata per la fruizione online. Il risultato è uno strumento snello, proporzionato alla dimensione aziendale ma completo, che apre un dialogo trasparente con stakeholder e interlocutori esterni.
Un invito al confronto
Il bilancio si apre con un messaggio chiaro: «Vi invitiamo a leggerlo come un invito al confronto: i vostri riscontri saranno preziosi per migliorare strumenti, contenuti e priorità informative».
Un esempio virtuoso di come anche una microimpresa possa scegliere la sostenibilità come criterio guida, e di come il reporting possa diventare un’occasione concreta per crescere, capire e condividere.