Amapola “torna a scuola” e porta il tema della comunicazione ambientale al Liceo Elio Vittorini di Milano
In un ciclo di due incontri formativi, Alberto Marzetta, partner dell’agenzia, ha dialogato con le ragazze e i ragazzi dell’Istituto
Proprio per coinvolgere i più giovani su uno dei temi più importanti dei nostri giorni Amapola è tornata a scuola. Precisamente al Liceo Elio Vittorini di Milano: qui, Alberto Marzetta, partner dell’agenzia e comunicatore della sostenibilità, ha dialogato con le studentesse e gli studenti delle seconde sul tema della comunicazione ambientale. Il progetto, che si è tenuto a marzo, ha coinvolto nove classi e circa 250 alunni. Una iniziativa che si inserisce nel più ampio programma di Educazione Civica promosso dal Liceo Vittorini, che, seguendo le linee ministeriali per l’anno 2020/2021, ha dedicato momenti di approfondimento al tema dello sviluppo sostenibile.
Prospettive, idee, riflessioni sulla comunicazione ambientale raccontate ai più giovani
Il percorso si è articolato in tre tappe: un incontro formativo sui temi della comunicazione efficace e della comunicazione ambientale, l’ideazione da parte degli studenti di una campagna di comunicazione ambientale e infine l’analisi e la valutazione del lavoro svolto a casa. Tutti i momenti di confronto si sono tenuti, naturalmente, online.
Partendo dalle basi della comunicazione e approfondendo le caratteristiche di una comunicazione efficace, Alberto ha accompagnato le ragazze e i ragazzi del Vittorini nell’analisi dei concetti chiave della comunicazione ambientale, esplorando alcune recenti campagne. Un momento di approfondimento è stato dedicato anche al “fenomeno” Greta Thunberg e al successo ottenuto dai Fridays for Future. Conoscenze che gli studenti hanno dovuto subito mettere in pratica per creare una loro campagna di comunicazione ambientale. Ogni classe si è divisa in due gruppi di lavoro, ognuno dei quali ha elaborato un progetto inerente un tema “sostenibile” (cambiamenti climatici, rifiuti, riciclo…). Ogni campagna di comunicazione è stata poi valutata da Alberto Marzetta, che ha messo in luce punti di forza e debolezze.
«È stato un piacere lavorare con gli studenti del Vittorini, tentando di contribuire alla loro formazione sia in tema ambientale sia rispetto alla comunicazione e al suo valore – racconta Alberto – Chi fa il nostro mestiere, quando è sentito fino in fondo, ha una missione importante: dare forma alle opinioni e, così, alla cultura condivisa e alla società. Quando poi la missione è condivisa con le scuole allora il ruolo del comunicatore raggiunge il proprio apice, combinandosi proprio dove cultura e società prendono forma. Un grande ringraziamento va alla dirigente Albalisa Azzariti che ci ha voluto in questo progetto e che crede fermamente nel valore della sostenibilità e della comunicazione.»