Amapola “torna a scuola” e porta il tema della comunicazione ambientale al Liceo Elio Vittorini di Milano

21 Apr, 2021

In un ciclo di due incontri formativi, Alberto Marzetta, partner dell’agenzia, ha dialogato con le ragazze e i ragazzi dell’Istituto

Se la parabola della giovane Thunberg ha insegnato qualcosa è che le generazioni più giovani, i Millenials e la generazione X, non possono più essere escluse dal dibattito sull’ambiente. Perché il diritto di intervenire, essere interpellati, contribuire lo hanno richiesto a gran voce, con un approccio dirompente che ha messo in luce le lacune e le ipocrisie degli “adulti”: imprese, istituzioni, consumatori, senza dimenticare mamma e papà.

Proprio per coinvolgere i più giovani su uno dei temi più importanti dei nostri giorni Amapola è tornata a scuola. Precisamente al Liceo Elio Vittorini di Milano: qui, Alberto Marzetta, partner dell’agenzia e comunicatore della sostenibilità, ha dialogato con le studentesse e gli studenti delle seconde sul tema della comunicazione ambientale. Il progetto, che si è tenuto a marzo, ha coinvolto nove classi e circa 250 alunni. Una iniziativa che si inserisce nel più ampio programma di Educazione Civica promosso dal Liceo Vittorini, che, seguendo le linee ministeriali per l’anno 2020/2021, ha dedicato momenti di approfondimento al tema dello sviluppo sostenibile.

Prospettive, idee, riflessioni sulla comunicazione ambientale raccontate ai più giovani

Il percorso si è articolato in tre tappe: un incontro formativo sui temi della comunicazione efficace e della comunicazione ambientale, l’ideazione da parte degli studenti di una campagna di comunicazione ambientale e infine l’analisi e la valutazione del lavoro svolto a casa. Tutti i momenti di confronto si sono tenuti, naturalmente, online.

Partendo dalle basi della comunicazione e approfondendo le caratteristiche di una comunicazione efficace, Alberto ha accompagnato le ragazze e i ragazzi del Vittorini nell’analisi dei concetti chiave della comunicazione ambientale, esplorando alcune recenti campagne. Un momento di approfondimento è stato dedicato anche al “fenomeno” Greta Thunberg e al successo ottenuto dai Fridays for Future. Conoscenze che gli studenti hanno dovuto subito mettere in pratica per creare una loro campagna di comunicazione ambientale. Ogni classe si è divisa in due gruppi di lavoro, ognuno dei quali ha elaborato un progetto inerente un tema “sostenibile” (cambiamenti climatici, rifiuti, riciclo…). Ogni campagna di comunicazione è stata poi valutata da Alberto Marzetta, che ha messo in luce punti di forza e debolezze.

«È stato un piacere lavorare con gli studenti del Vittorini, tentando di contribuire alla loro formazione sia in tema ambientale sia rispetto alla comunicazione e al suo valore – racconta Alberto – Chi fa il nostro mestiere, quando è sentito fino in fondo, ha una missione importante: dare forma alle opinioni e, così, alla cultura condivisa e alla società. Quando poi la missione è condivisa con le scuole allora il ruolo del comunicatore raggiunge il proprio apice, combinandosi proprio dove cultura e società prendono forma. Un grande ringraziamento va alla dirigente Albalisa Azzariti che ci ha voluto in questo progetto e che crede fermamente nel valore della sostenibilità e della comunicazione.»